Nel reparto di ostetricia e ginecologia sono stati coinvolti molti degli operatori in un percorso di formazione intervento specificamente dedicato alla realizzazione di azioni incentrate sull’utilizzo dei linguaggi poetici e narrativi. Da questo percorso, le ostetriche e le operatrici socio-sanitarie coinvolte hanno definito e realizzato svariate linee d’azione che insistono sulle diverse attività erogate dal servizio.
Alcune di queste sono specificamente rivolte alle donne in gravidanza.
Durante i corsi di preparazione al parto – a fianco delle consuete attività di informazione ed educazione svolte dalle ostetriche – sono stati introdotte alcune attività che – attraverso il ricorso ai linguaggi poetici – vogliono favorire nelle donne l’esplorazione e la produzione espressiva attorno a tematiche centrali quali i cambiamenti – del corpo, del proprio ruolo e delle relazioni famigliari – il dolore, la trasformazione, l’attesa…
Alle stesse donne, inoltre, vengono consegnati stimoli poetici sotto forma di cartoline contenenti poesie e citazioni in occasione di alcune fasi importanti del loro percorso quali, ad esempio, la visita del bilancio di salute (l’ultima visita prima del parto) e la prima visita post partum. In entrambi i casi gli operatori coinvolti in questi momenti consegnano alle mamme una cartolina e invitano le stesse a raccontare – sotto forma di poesia – i propri vissuti e le proprie emozioni.
Un esempio di cartolina di feedback che viene consegnata alla visita del bilancio di salute
Un esempio di cartoline consegnate in occasione della visita post-partum
Una seconda linea d’azione riguarda i percorsi di educazione sessuale che le ostetriche realizzano in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio. Con le ostetriche coinvolte in questi percorsi sono stati progettati alcuni strumenti poetici che vanno ad integrare le attività di educazione sessuale con lo scopo di favorire – nei ragazzi – una maggiore libertà di espressione delle proprie emozioni e dei propri vissuti.
Un ultimo, ma non meno importante, intervento riguarda gli ambienti di degenza: negli spazi del reparto sono stati affissi grandi pannelli riportanti pensieri e riflessioni poetiche prodotte dalle operatrici.
Uno dei pannelli affissi nei corridoi del reparto