COSA VEDO ALLO SPECCHIO

Riscoprire il piacere di guardarsi allo specchio e sorridere nonostante le fatiche e i giorni che avanzano inesorabilmente. La felicità di intraprendere un nuovo percorso, di ricoprire un ruolo simile, ma profondamente diverso, per tornare a sentirsi utile aiutando le persone. Il “percorrere con..” diventa un ingrediente essenziale per la ricetta della felicità.

Un educatore deve partire dalle rughe, dai segni del tempo. Per “EX-DUCERE”, per “far venire fuori” le rughe servono: servono perché per stare con l’altro, aiutandolo ad esprimere, a “tirare fuori” le sue caratteristiche, le sue vulnerabilità, i suoi sogni bisogna avere alcune rughe sul volto, bisogna avere “le spalle larghe”.

– Paolo Miola

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Paolo Miola
Paolo MiolaEducatore professionale