COSA VEDO ALLO SPECCHIO
A distanza di tempo, riguardarsi allo specchio permette di osservare e apprezzare i propri cambiamenti. In particolare, la protagonista sviluppa una riflessione sui propri occhi, su quelli dei nonni come maestri di vita, quelli dei propri genitori, sempre incoraggianti; quelli del marito e dei figli che regalano gioia e fiducia. Infine, gli occhi delle persone che mostrando le proprie fragilità chiedono aiuto e sono l’inizio di un lungo percorso da intraprendere.
Lo specchio mi ha sempre accompagnata attraverso un andamento ondivago: all’inizio mi mostrava l’immagine di una graziosa bimbetta tutta sorrisi e vestitini; qualche tempo dopo quella di un rospo di ragazzina secca secca e occhialuta; crescendo mi regalava il senso della bellezza della gioventù; maturando mi restituiva la consapevolezza dei difetti non più mitigati dalla freschezza dell’età.
– Patrizia Martiner Bot