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Cosa vedo allo specchio

La protagonista rivede un percorso interiore e intimo riservato, mentre l’ultima immagine rappresenta la speranza che libertà, uguaglianza, fratellanza, si attuino nel mondo.

Cosa vedo allo specchio2022-12-13T11:13:09+01:00

Cosa vedo allo specchio

La felicità di intraprendere un nuovo percorso, di ricoprire un ruolo simile, ma profondamente diverso, per tornare a sentirsi utile aiutando le persone.

Cosa vedo allo specchio2022-12-13T11:13:41+01:00

Cosa vedo allo specchio

La protagonista sviluppa una riflessione sui propri occhi, su quelli dei nonni come maestri di vita, quelli dei propri genitori, sempre incoraggianti; quelli del marito e dei figli che regalano gioia e fiducia.

Cosa vedo allo specchio2022-12-13T11:14:09+01:00

Cosa vedo allo specchio

Lo specchio non è solo uno strumento per vedere la nostra immagine riflessa, ma diventa la metafora del tempo, attraverso il quale osserviamo i cambiamenti che ci hanno resi le persone che siamo oggi.

Cosa vedo allo specchio2022-12-13T11:14:22+01:00

Cosa vedo allo specchio

Guardarsi allo specchio e sorprendersi ogni volta nel ritrovarsi riflessi, sempre uguali, sempre diversi. Il percorso di digital storytelling ha permesso alla protagonista raccontarsi, di rivedersi, ritrovarsi, e riconfermarsi.

Cosa vedo allo specchio2022-12-13T11:14:38+01:00

La scelta

Ho avuto l'opportunità di sperimentare, dal vivo, su di me, il potere catartico della scrittura tradotta, successivamente, in immagini, suoni, colori, musiche, fotografie.

La scelta2022-12-13T11:14:53+01:00

Gim paladino di un sogno: un’occasione per ri-trovarsi – Ed. VI (2017/2018)

La VI edizione del concorso nazionale GIM, paladino di un sogno ha esortato, ancora una volta, pazienti, caregiver e professionisti della cura a far sentire la loro voce, a raccontare e rendere disponibile la loro esperienza di malattia e di cura, a testimoniare l’esistenza di un mondo costruito sulla cura di [...]

Gim paladino di un sogno: un’occasione per ri-trovarsi – Ed. VI (2017/2018)2021-07-22T11:30:58+02:00

Etica in pratica

Il progetto “Etica in pratica” si è sostanziato nella realizzazione di un laboratorio formativo condotto nel periodo novembre 2011-luglio 2013 dalla Prof.ssa Luigina Mortari dell’Università di Verona e da Vincenzo Alastra, coadiuvati da Rosa Introcaso e Valentina Mazzoni in qualità di tutor d'aula.

Etica in pratica2020-11-04T08:48:06+01:00

Il lavoro non visto

Il progetto “Il lavoro non visto” fa riferimento a un laboratorio formativo che ha coinvolto 12 infermieri dell'ASL BI operanti nei Servizi Territoriali, al domicilio dei pazienti.

Il lavoro non visto2020-11-04T08:47:37+01:00

Storie non viste

Esperienza determinante d’intreccio tra cura infermieristica e pratica narrativa. L’infermiera, facendo perno sulla propensione alla scrittura della protagonista, in precarie condizioni economiche, diabetica, obesa, grazie a un approccio alla cura improntato nel senso della medicina narrativa, l’ha invitata a tenere un diario in cui annotare vissuti, dubbi, difficoltà, desideri e aspettative in relazione al percorso di cura.

Storie non viste2022-12-13T11:15:06+01:00
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