Il progetto AIDO e Comunità 2.0
A partire dalla collaborazione della Sezione di Biella dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi (AIDO) e l’ASL di Biella, dalla primavera 2020 ha preso il via il progetto AIDO e Comunità 2.0, con lo scopo di perseguire i seguenti obiettivi:
- Favorire un’elaborazione dell’esperienza esistenziale (senso e significato personale) vissuta in relazione al trapianto d’organo da parte di soggetti donatori e pazienti riceventi attraverso la realizzazione di digital stories e di racconti scritti.
- Far sì che i donatori e i pazienti possano sentirsi sostenuti e compresi da altri pazienti e donatori esperti, appositamente formati allo scopo, in relazione all’approssimarsi del trapianto d’organo e/o nelle fasi di vita successive.
- Far conoscere alla popolazione biellese esperienze vissute in tema di trapianto d’organo da pazienti e donatori attraverso la pubblicazione in rete delle digital stories e dei racconti realizzati nei laboratori.
- Rendere la comunità biellese ben informata in tema di trapianto e problematiche correlate.
- Rivitalizzare la Sezione AIDO Biella coinvolgendo soggetti diversi dai membri del Direttivo dell’Associazione.
- Rinforzare forme di collaborazione tra AIDO, le altre agenzie sociali del territorio (associazioni, mondo scolastico) e l’ASL BI (Nefrologia e Dialisi) sperimentando forme diverse di cooperazione in relazione alla realizzazione di progetti, eventi e nuovi modelli di servizio.
L’A.I.D.O. (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) è stata fondata a Bergamo il 26 febbraio 1973. Si tratta di una organizzazione apartitica, aconfessionale, interetnica, senza scopo di lucro, fondata sul lavoro volontario, che opera nel settore socio-sanitario.
La sezione A.I.D.O. di Biella, fondata nel 1995, si è accorpata nel 2016 con la provincia di Vercelli. Ad oggi, il totale degli iscritti/tesserati per la sezione pluriprovinciale è di 9.800.
L’Associazione promuove, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule.
Promuove la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere il trapianto di organi; provvede, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.